Quello che è assolutamente certo è che la potature dell’olivo è sempre un passaggio fondamentale che per nessuna ragione al mondo può essere dimenticata o trascurata, solo grazie a questa si garantisce una crescita continua della pianta in modo anche rigoglioso e perfetto. O almeno è quello che si spera di potere ottenere.
La pianta di ulivo è una delle più presenti nel territorio anche per via del suo grande interesse storico e culturale, non solo è simbolo della pace, ma da essa si producono le scorte che poi diventeranno l’olio di oliva, lo stesso che andrà a finire sulle tavole di tutti gli italiani.
Quale sono le tecniche di potatura?
L’ulivo può essere potato in due diversi momenti dell’anno: la potatura secca che si fa nel periodo tra Gennaio e Marzo e poi la potatura verde che in genere si fa nel periodo estivo e che riguarda quella che è l’eliminazione dei polloni e dei succhioni. La pianta soffre in genere quando si fanno dei tagli nel periodo della gelata.
La cosa importante da non dimenticare mai è che si deve sempre potare prima della fioritura, questa è una regola dalla quale non si può prescindere e che serve per permettere alla pianta di potere crescere nel modo corretto. Dove ci sta un clima più caldo si può anticipare tutto a Gennaio o Aprile.
Esiste la potatura straordinaria?
Detto questo è bene anche sapere che delle volte è necessario ricorrere a delle potature extra, da fare principalmente quando è necessaria la potatura straordinaria. Ad esempio un caso tra i tanti è quella della potatura per ringiovanimento nel caso di recupero degli oliveti abbandonati o che non sono curati da troppo tempo.
- Uliveti hanno bisogno della potatura
- Ci sono delle tecniche specifiche
- Potatura strordinaria
Poi si prosegue con la potatura da riforma che è quella che si vuole applicare quando si decide di cambiare forma alla pianta, ma anche nel caso di morte della pianta o di malformazione o anche quando ci sono stati degli incendi o delle gelate che possono avere rovinato o fatto seccare la pianta stessa.
Per finire la slupatura che in genere si utilizza quando si ha intenzione di salvare una pianta dalla carie che poi altro non è che una malattia dell’ulivo stesso che ha come conseguenza la morte del legno interno, con questo sistema viene rimosso quello che è il legno malato per fare sopravvivere la pianta.